MessinaServizi annuncia la disinfestazione della città, senza concordarla con le circoscrizioni
Ci risiamo: come ogni anno, MessinaServizi presenta il cronoprogramma di disinfestazione, senza il coinvolgimento delle Circoscrizioni. Stesso modo di operare anche per scerbature, spazzamento, potature e persino per la semplice installazione di cestini per i rifiuti.
Va detto che il Regolamento sul decentramento, ai commi 1 e 3 dell’art. 18, impone anche alle società miste di concordare con le singole Municipalità la programmazione e l’organizzazione dei servizi previsti nel territorio della Municipalità.
Ma, in barba al regolamento, MessinaServizi accentra tutte le decisioni, escludendo le circoscrizioni che, invece, continuano ad essere bersaglio delle vibrate proteste dei cittadini, ignari di questo modus operandi. I servizi, infatti, sono erogati dalla Partecipata a macchia di leopardo e sono per lo più concentrati nelle vie principali del centro cittadino, a scapito di strade secondarie e delle periferie, dimenticate da tempo immemore, con notevoli costi aggiuntivi a carico della collettività. A tal proposito, un esempio per tutti: le vie centrali vengono giornalmente attraversate dalle spazzatrici, quando sarebbe sufficiente qualche operatore ecologico.
Molte le lamentele: le potature effettuate negli ultimi mesi hanno ulteriormente slanciato gli alberi in altezza, incrementando il cedimento dei rami più alti a causa del vento e mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini; le scerbature notturne vengono effettuate senza il supporto di illuminazione, per esempio con torri-faro mobili, a discapito della qualità dei lavori e con rischio per la sicurezza degli operatori; a fine scerbatura non vengono utilizzate le spazzatrici meccaniche per rimuovere il terriccio, sul quale le erbacce appena tagliate, ricrescono dopo qualche settimana.
Una riflessione attenta merita, inoltre, la programmazione dei divieti di sosta per scerbature, che interessa interi perimetri di isolati del centro, anche quando la presenza di erbacce è sporadica e, in alcuni casi, limitata a pochi metri. C’è di più: in alcune vie la scerbatura è programmata in giorni diversi, come riportato dalle ordinanze affisse, arrecando un disagio inaccettabile per i residenti, preoccupati dal rischio delle rimozioni delle proprie auto.
Tempo fa alcuni consiglieri della IV circoscrizione hanno inoltrato una nota all’Amministrazione comunale, per sollecitare MessinaServizi a concordare con la Municipalità la programmazione dei servizi, ma ad oggi tutto tace.
Di fronte al persistere di questo assordante silenzio, le prerogative dei consigli circoscrizionali continuano ad essere svilite e con esse anche la tutela dei diritti dei cittadini. Ci si chiede: è tollerabile accettare passivamente tale modo di operare?
I consiglieri della IV circoscrizione
Cristina Costanzo
Renato Coletta
Gabriele Ferrante
Gianmarco Luzza