La prima interruzione idrica del 17 novembre scorso aveva fatto emergere diverse criticità in alcune zone del territorio cittadino. In particolare si erano registrati notevoli ritardi nel ripristino dell’erogazione idrica in alcuni quartieri a monte del centro cittadino. Le cause? Principalmente le perdite nella rete idrica che andrebbe gradatamente sostituita per evitare i cali di pressione che non consentono un approvvigionamento adeguato degli isolati con “prevalenza” sfavorevole perchè edificati nelle zone alte della città. Inoltre, l’urbanizzazione di alcune zone collinari negli ultimi 40 anni ha incrementato il fabbisogno idrico. In questi giorni si sono registrati grossi disagi nei complessi di via delle Mura, a seguito dei quali Amam ha disposto un servizio costante di autobotti. Il 14 dicembre ho richiesto ad Amam di modificare la distribuzione del serbatoio Trapani, realizzando linee “preferenziali” per i principali isolati dove persistono ben noti problemi di approvvigionamento idrico, non soltanto in via delle Mura, ma anche nelle vie Setajoli e Osservatorio. Oggi si è svolto un sopralluogo con i tecnici Amam assieme ai quali abbiamo individuato alcune criticità e soprattutto le soluzioni necessarie a garantire in futuro la regolare fornitura di acqua.
Adesso toccherà ad Amam realizzare le modifiche richieste dallo scrivente che seguirà l’operato della partecipata, sollecitandola a dare inizio finalmente ad una graduale sostituzione delle più antiche reti primarie e secondarie idrico-fognarie del centro cittadino. La fornitura di acqua e la sicurezza degli impianti fognari, sono un’esigenza primaria per la qualità di vita della cittadinanza, ben più importanti di costosi “spot elettorali” come l’illuminazione delle fontane pubbliche.